Gli albori del Torino Club Gallarate
Tutto ebbe inizio un lontano giorno degli anni Sessanta.
All’epoca esisteva presso l’Oratorio dei Ronchi (rione di Gallarate) una Società Sportiva denominata Cà Nostra che contava due squadre: una di Allievi ed una di Under18.
Correva l’anno 1962 quando alcuni giovani affezionati alle imprese del famoso grande Torino FC decisero, in memoria dei giocatori che perirono tragicamente nello scontro aereo sul colle di Superga (1949), di fondare una società di giovani ragazzi da avviare all’apprendimento del gioco del calcio: i valori dovevano essere amicizia, lealtà e sana competizione.
La decisione fu presa in uno dei viaggi in pullman che facevano per andare a vedere le partite del glorioso Torino FC: sull’esempio di Cà Nostra concretizzarono il loro proposito dando vita, proprio nel 1962, all’Associazione Scuola Calcio Torino Club. La sede era ospitata una volta alla settimana nella saletta riservata di una trattoria di Gallarate; il campo di allenamento era quello dell’Oratorio del rione Ronchi, utilizzato anche per le partite di Campionato FIGC del sabato pomeriggio e della domenica mattina.
Questi furono gli albori: alcuni quei ragazzi sono ancora qui, con i capelli bianchi, ma sempre animati da tanta passione e coadiuvati da giovani di tanta buona volontà che hanno contribuito a fare dell’A.S.C.D. TORINO CLUB ciò che oggi rappresenta questa Associazione nel mondo del calcio giovanile.
Gli albori del Torino Club Gallarate
Tutto ebbe inizio un lontano giorno degli anni Sessanta.
All’epoca esisteva presso l’Oratorio dei Ronchi (rione di Gallarate) una Società Sportiva denominata Cà Nostra che contava due squadre: una di Allievi ed una di Under18.
Correva l’anno 1962 quando alcuni giovani affezionati alle imprese del famoso grande Torino FC decisero, in memoria dei giocatori che perirono tragicamente nello scontro aereo sul colle di Superga (1949), di fondare una società di giovani ragazzi da avviare all’apprendimento del gioco del calcio: i valori dovevano essere amicizia, lealtà e sana competizione.
La decisione fu presa in uno dei viaggi in pullman che facevano per andare a vedere le partite del glorioso Torino FC: sull’esempio di Cà Nostra concretizzarono il loro proposito dando vita, proprio nel 1962, all’Associazione Scuola Calcio Torino Club. La sede era ospitata una volta alla settimana nella saletta riservata di una trattoria di Gallarate; il campo di allenamento era quello dell’Oratorio del rione Ronchi, utilizzato anche per le partite di Campionato FIGC del sabato pomeriggio e della domenica mattina.
Questi furono gli albori: alcuni quei ragazzi sono ancora qui, con i capelli bianchi, ma sempre animati da tanta passione e coadiuvati da giovani di tanta buona volontà che hanno contribuito a fare dell’A.S.C.D. TORINO CLUB ciò che oggi rappresenta questa Associazione nel mondo del calcio giovanile.
Oltre 60 anni di storiaamicizialealtàsana competizione
A Gallarate esisteva allora la società calcistica Gallaratese, che per diversi anni aveva militato in serie C, sfiorando diverse volte la promozione in B. Aveva anche un buon settore giovanile.
Il fatto che una associazione lombarda si chiamasse Torino Club aveva incuriosito i dirigenti del Torino FC. Ci furono diversi contatti, visite di conoscenza e rapporti di amicizia. I nostri allenatori conobbero quelli del Torino FC, alcuni dei quali saranno poi famosi nei settori professionisti.
Fu lo storico Presidente fondatore Mario Fumagalli, coadiuvato dal Segretario Luigi Cortesi, insieme ad alcuni allenatori tra i quali Giulio Delpini, Vittorio Praderio, Gianni Scampini e Giampiero Baratelli, a dare una svolta decisiva allo sviluppo dell’Associazione. Negli anni ’80/’90 le società professionistiche si limitavano alle categorie dai 14 anni in su: Pulcini e Esordienti erano trascurati. Il Torino Club si specializzò proprio in queste categorie.
Le competizioni si susseguivano regolarmente, i confronti erano sempre più serrati, il livello cresceva, le squadre diventavano sempre più forti e competitive. L’interesse delle società professionistiche verso le scuole calcio si fece sempre più serrato.
Società come Torino FC, Milan, Inter si cominciarono ad interessare ai ragazzi del Torino Club Gallarate e tanti ebbero la fortuna di poter sperimentare l’ambiente professionistico. Tanti giovani del Club si distinsero e riuscirono a raggiungere la Serie A tra i quali Mirko Benin (Fiorentina), Davide Senigaglia (Inter) e Stefano Ferrario (Lecce). Altri andarono nei settori giovanili dell’Atalanta, del Como, del Legnano, della Pro Patria, del Varese, del Novara, del Genova. Alcuni esordirono in serie B, molti in serie C.
Il presidente Mario Fumagalli
Mario Fumagalli non è stato “soltanto” lo storico Presidente del Torino Club ma uno dei fondatori. Presidente dal 1962, guidò per anni la società vivendo i cambiamenti sociali e gli scenari che si sono succeduti dagli anni sessanta ad oggi.
All’inizio degli anni duemila volle intraprendere l’avventura delle competizioni regionali di quegli anni con le categorie agonistiche, non più per fasce di età ma per singole annate. Una delle tre squadre regionali vinse perfino la coppa Lombardia (nel 2007) nella categoria Giovanissimi I anno.
Da ricordare che all’epoca il Torino Club Gallarate fu l’unica società di puro settore giovanile della provincia di Varese a vincere il Trofeo quando imperavano in Lombardia società come Aldini (Milan) e Accademia Inter (Inter) e quando le Società professionistiche avevano aperto i settori giovanili alla formazione di base.
Sono altre due le figure storiche che per 20 anni sono state a fianco di Mario Fumagalli: Dante Bianco (Segretario Sportivo) e Patrizio Manta (prima allenatore e poi Vicepresidente) che hanno condiviso e promosso il progetto di sviluppo assieme ai consiglieri e ai tanti allenatori, maestri di calcio e di vita.
Nel 2015 Fumagalli e Bianco decisero che era giunto il momento del cambio della guardia: vollero così assicurare al loro Torino Club Gallarate una governance giovane e importante.
Il presidente Mario Fumagalli
Mario Fumagalli non è stato “soltanto” lo storico Presidente del Torino Club ma uno dei fondatori. Presidente dal 1962, guidò per anni la società vivendo i cambiamenti sociali e gli scenari che si sono succeduti dagli anni sessanta ad oggi.
All’inizio degli anni duemila volle intraprendere l’avventura delle competizioni regionali di quegli anni con le categorie agonistiche, non più per fasce di età ma per singole annate. Una delle tre squadre regionali vinse perfino la coppa Lombardia (nel 2007) nella categoria Giovanissimi I anno.
Da ricordare che all’epoca il Torino Club Gallarate fu l’unica società di puro settore giovanile della provincia di Varese a vincere il Trofeo quando imperavano in Lombardia società come Aldini (Milan) e Accademia Inter (Inter) e quando le Società professionistiche avevano aperto i settori giovanili alla formazione di base.
Sono altre due le figure storiche che per 20 anni sono state a fianco di Mario Fumagalli: Dante Bianco (Segretario Sportivo) e Patrizio Manta (prima allenatore e poi Vicepresidente) che hanno condiviso e promosso il progetto di sviluppo assieme ai consiglieri e ai tanti allenatori, maestri di calcio e di vita.
Nel 2015 Fumagalli e Bianco decisero che era giunto il momento del cambio della guardia: vollero così assicurare al loro Torino Club Gallarate una governance giovane e importante.
Dal 2015 in avanti
Nell’ Aprile 2015 Mario Fumagalli allora Presidente e Dante Bianco allora Segretario Sportivo, chiamarono Secondina Sandri per ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo della società.
Dopo aver accettato, a breve Secondina coinvolse il consiglio per quella che diventerà l’era Parolo.
La società da il via ad un percorso di progetti importanti e verrà premiato dal Campione del mondo Perrotta come miglior club d’Italia nel 2020.
Secondina con tutto lo staff di allora impronta un cammino, fatto di lavoro, progetti e soddisfazioni:
Costruita una eredità importante da portare avanti sotto la regia della famiglia Parolo.
La Famiglia Parolo
Tra i ragazzi sopracitati sotto osservazione delle società professionistiche ci fu un ragazzino (classe 1985) che si distinse prima presso il Torino Club Gallarate e poi presso il Soccer Boys (storica rivale del Torino Club Gallarate in quegli anni). Fu così chiamato al Como Calcio per passare poi alla Pistoiese e approdare al Cesena.
La sua strada era oramai segnata: dopo l’esordio in Serie A, venne acquistato dal Parma e poi dalla Lazio dove ha potuto vivere una fulgida carriera piena di soddisfazioni. Tra le tante conquiste anche la convocazione nella nazionale Italiana, nella quale ha contato decine di presenze. Questo ragazzo, ora uomo, si chiama Marco Parolo.
Nel Marzo 2016 Marco Parolo comunicò al padre Daniele la volontà di aprire una scuola calcio a Gallarate. Il padre gli consigliò di evitare di aprire un ulteriore scuola calcio, e di intervenire in una scuola calcio già esistente. Così Marco decise di partire dalla sua prima società, quella in cui era cresciuto. Quella storica scuola calcio è adesso la sua: il TORINO CLUB MARCO PAROLO.
Il progetto ha continuato ad evolversi con l’inserimento di nuove figure specialistiche nelle diverse aree: quella fisica con preparatori atletici, quelle medico-sanitarie con fisioterapisti e nutrizionisti e quella psicologica.
Il processo di crescita continua e non si ferma, le idee e i sogni sono tanti.
Come dice il presidente Daniele Parolo: “Credo che non possa esserci una fine perché penso che una società sportiva sia un piccolo Duomo dove i cantieri fisici e progettuali non finiscono mai”.
La Famiglia Parolo
Tra i ragazzi sopracitati sotto osservazione delle società professionistiche ci fu un ragazzino (classe 1985) che si distinse prima presso il Torino Club Gallarate e poi presso il Soccer Boys (storica rivale del Torino Club Gallarate in quegli anni). Fu così chiamato al Como Calcio per passare poi alla Pistoiese e approdare al Cesena.
La sua strada era oramai segnata: dopo l’esordio in Serie A, venne acquistato dal Parma e poi dalla Lazio dove ha potuto vivere una fulgida carriera piena di soddisfazioni. Tra le tante conquiste anche la convocazione nella nazionale Italiana, nella quale ha contato decine di presenze. Questo ragazzo, ora uomo, si chiama Marco Parolo.
Nel Marzo 2016 Marco Parolo comunicò al padre Daniele la volontà di aprire una scuola calcio a Gallarate. Il padre gli consigliò di evitare di aprire un ulteriore scuola calcio, e di intervenire in una scuola calcio già esistente. Così Marco decise di partire dalla sua prima società, quella in cui era cresciuto. Quella storica scuola calcio è adesso la sua: il TORINO CLUB MARCO PAROLO.
Il progetto ha continuato ad evolversi con l’inserimento di nuove figure specialistiche nelle diverse aree: quella fisica con preparatori atletici, quelle medico-sanitarie con fisioterapisti e nutrizionisti e quella psicologica.
Il processo di crescita continua e non si ferma, le idee e i sogni sono tanti.
Come dice il presidente Daniele Parolo: “Credo che non possa esserci una fine perché penso che una società sportiva sia un piccolo Duomo dove i cantieri fisici e progettuali non finiscono mai”.
Programmazione delle attività
Teniamo molto all’organizzazione, e per questo, mettiamo a vostra disposizione il programma completo e aggiornato di tutti gli eventi organizzati dalla società.
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Fondata nel 1962 e con oltre 200 tesserati, l’A.S.C.D Torino Club Gallarate è da anni tra le più importanti realtà calcistiche in Lombardia. La nostra è una missione formativa ed educativa rivolta ai bambini, ai ragazzi e ai giovani che ogni giorno seguono la loro passione sui nostri campi.